lunedì 20 giugno 2011

London bridge is falling down...



Giugno 200X. I nostri protagonisti prendono un lowcostissimo biglietto aereo per Londra. Emozionati ma assonnatissimi si dirigono verso l'aereoporo in un orario da metronotte e spazzini, ma sono decisamente su di giri. "Primo fine settimana insieme, saranno rose o coltelli?" Pensava lei. Lui molto più probabilmente pensava a quante birre vengono fuori con 10 euro. Ma so' dettagli.

Il volo procede bene, qualche scossone, lui ha l'aria vissuta, ma col senno di poi lei riconosce tutti i segnali di panico. Lei in mente ha solo il count down al prossimo caffè decente. Che poi non è neanche troppo vero,alla fine nei vari viaggi ha trovato il giusto mix da Starbucks: doppio caffè macchiato con panna e sciroppo di cannella in tazza media, senza aromi. Una cosa tipicamente italiana insomma. Ma lei sotto sotto è parecchio golosa...

Londra è... Londra.Sarà un clichè, ma i nostri protagonisti non possono fare a meno che adorara. E la vivono più o meno da locali, per una volta due turisti saltano london eye, british museum e corollari. I quattro giorni (e le svariate sterline) vengono spesi in concerti nel prato, passeggiate fuori città, shopping nei mercatini e... attentati. Ebbene si, pure quello ci è capitato, forutnatamente sventato all'ultimo, ma forse se vivi a 
Londra lo metti in conto.
Proporzionalmente ai giorni è stato il viaggio con più ricordi ,momenti, situazioni... Se chiudo gli occhi vedo ancora il simpaticissimo venditore di ombrelli di un negozietto a notting hill che, per mostrare la resistenza dell'articolo in questione, lo prende, lo tira fuori da fodero, lo apre con un gesto da spadaccino... e lo rompre!! Ancora rido...Ma pure noi, a Londra senza ombrelli! Machissenefrega, èstato bello pure inzupparsi e attraversare la città per cambiarsi in hotel..e farsi venire il mal di pancia per le chele di granchio fritte mangiate solo per scaldarci sotto ad una tettoia, mentre imperversava il diluvio. (Ma la classica pioggerellina inglese?!?!??! Dov'era?!)... e dare informazioni stradali (io che mi perdo pure dentro a 'sto paesello di 6000 e rotti abitanti!!) ad iuna tipa semisvenuta per l'alcool dopo un party moooooolto etilico. Porella, aveva sicuramente buttato giù molte pinte ... altrimenti non avrebbe mai fermato noi, con la scritta "turisti" lampeggiante  sulla testa! 

Ok ok,lo so,sono passata in prima persona. Oddio, non credo di rivelarvi gran che, era chiaro che i protagonissti della storia siamo io e il Bepi. Ma è così, quandp parlo di viaggio non mi controllo molto,mi emoziono sempre, mi piace ricordare i dettagli,l e cose piccole, che magari ai tuoi amici non racconti ma a me rimangono impresse: il gelato ad Hyde park che colava tutto,lo scoiattolo agressivo (si soloio lo poetvo trovare... come reclamava i suoi semini!!!)... eccco,vedete,giù a tirar fuori aneddoti... basta basta,giuro di non rubarvi altro tempo....

Anche perchè tanto amo il viaggio di andata quanto odio il viaggio di ritorno. E qui concludo.
Per oggi...



1 commento:

  1. mi piace molto!
    dì pure alla tua amica del racconto di continuare così !.....
    Federica!

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