mercoledì 28 settembre 2011

Quanti barattoli di marmellata iniziati avete nel frigo,magari da mesi??


Sono stati giorni pieni. Venerdi mi è arrivato tra capo e collo il primo compleanno di Tatina e riestrata a casa dopo una settimana di latitanza, ho dovuto darmi davvero davvero da fare per organizzare una degna festicciola per il sabato seguente. La festa è andata benissimo, ma oggi siamo a mercoledi e in casa troneggiano ancora bandierine e foto della piccola. Ecco il motivo della mia latitanza (oltre a qualche episodio di malessere,ma tant'è...). E sarà stato il periodo concitato,sarà il cambio di stagione(quello del vestiario,non del tempo!!!), l'insonnia che mi perseguita,vaccini e razioni varie,sarà quelloche volete,ma mi ritrovo con la testa vuota, piena solo delle incombenze che mi aspettano nei prossimi giorni, inprorogabnili, tra l'altro, visto che il primo dovrò ritornare a lavorare. In poche parole, se anche provassi a rilassarmi sul divano con un bel libro,mi ritroverei a leggere e rileggere la stessa frase duecento volte,incapace dicapirla davvero.E io mica leggo libri di folosofia o fisica quantistica, no, al massimo un giallo. Se svedese è meglio.
Comunque, vedo che il post rispecchia  un pò troppo la mia inconsistenza celebrale, vi posto solo  una ricettina veloce veloce,tanto per farvi sentire la mia presenza, una ricettina di quelle che fai per finire i 7/8 barattoli di marmellata aperti nel frigo e mai finitiperchè dopo tregiorni di more ti è venuta un' inarrestabile voglia di fichi.

Crostata tradizionale:

300 grammi farina
150 burro ammorbidito
150 zucchero
un uovo e un tuorlo
un pizzico di sale
vanillina(se piace)

Ora,come sapete sono abbbastanza bestia nel descrivere le ricette, ma qualcosa vi devo pure scrivere, perchè gli ingredienti purtroppo non si mischano da soli, anche se li guardate a lungo con occhi fiduciosi: fate la classica fontana di farina, mettete dentro tutti gli  ingredienti e impastate velocemente,fino a formare una palladi pasta frolla (lavoratela ilmeno possibile altrimenti diventa tutta grumosa e a pezzettini!!In tal caso un pochino di acqua freddissima dovrebbe migliorare la situazione).
Foderate il fondo della tortiera (max 24 cm di diametro),punzecchiate con una forchetta e copritelo con uno spesso trato di marmellata,mista o no. Poi, dopo aver creato il bordo della crostatacno un salcicciotto di pasta schiacchiato, date sfoggio al vostro estro creativo e create tutte le formine che più vi aggradano per decorare l'interno della crtostata. Io spazio da messaggi romanticiper ilBepi al nome di Tatina,ma qualcuno ricorda ancheuna trionfante crostata natalizia con un alce e un riccio Ma io non so normale. Ma se Ikea vende certi stampini per torte vuole dire che hanno il loro mercato. Magari di nicchia....

Buona merenda! E se proprio volete asagerate provate con un ciuffo di panna accanto....

ps.Vedete che bestia che sono? La teglia va imburrrata e infarinata, poi potete procedere a riempirla... e si che io odio quelle ricette in cui le cose BASILARI te le accennano dopo, in modo fugace... come se fossero tranelli da chef. E' vero che dicono di leggere sempre PRIMA tutta la ricetta,ma io non lo faccio mai e la seguo e basta... ma voi, più  scaltre,non  fate il mio errore... vero?!?!

lunedì 19 settembre 2011

Teoria e Pratica del manzo ammaestrato





Ieri sera la mia mano destra ha deciso di accendere la tv e guardare i canali che vanno dal 101 al 109, corrispondenti, per i non skyizzati, alla comunissima tv digitale. Genericamente, a parte qualche rarissimo film o evento sportivo, non mi soffermo mai su questi canali. Le poche cose che ho visto (apprezzandole) risalgono forse al lontanissimo '92, quando Bonolis conduceva ancora Bim Bum Bam  (e i bambini guardavano cose da bambini e non da piccoli adulti schizzati) o al massimo all'estrazione dell'epifania della lotteria italiana (sognare non fa mai male...). 

Ma ieri sera no. Sarà stata la stanchezza, la pigrizia mentale, un buona dose di autolesionismo,  ma ieri sera ho visto Miss Italia.
Ora, io qualche anno fa avrei probabilmente fatto un mesto e sconfortato confronto con le fanciulle in tv, convenendo, dopo lo scoramento iniziale, che tutto sommato 'sti pali della luce in giro non si vedono granchè e che comunque potevo trovare il mio posto al sole. Amen.
Stavolta, sarà la maternità, la soglia dei trent'anni, il BSE o la CO2 nell'aria, ma la prima impressione che ho avuto è stata quella di una mandria di manzi addestrati falsamente euforica. Io capisco l'emozione, io stessa a volte,se sotto stress, riesco a sbagliare  nome e cognome, ma' ste benedette figliole si saranno preparete due cose da dire o no? Una presentazione di 20 o 30 parole che non comprenda risatine isteriche  ,occhi da maniaco ossessivo-compulsivo e frasi fatte. Per carità, rare portatrici sane di cervello c'erano, anzi,magari lo sono tutte (si spera...), ma la resa era veramente  pessima. Mi chiedo se sia per il format estremamente impostato, tale da far sembrare cretina pure la Rita Levi Montalcini, l'ansia da palcoscenico, o l'eccessvia aspettativa che si ripone in queste manifestazioni,ma io, da mamma, ieri sera mi sono chiesta se avrei appoggiato COL CUORE mia figlia davanti alla sua voglia di partecipazione, o se l'avrei fatto per "dovere di madre". In tutta franchezza non mi va giù vedere Tatina, in un futuro remoto, tra altre 99 ragazze con lo sguardo sveglio della mucca che guarda il treno passare..
Sono io troppo terra terra da non credere nel sogno di queste reginette di bellezza? 

(ps. autocritica: niente niente me sto a fa vecchia? Parole come fanciulle o benedette figliole fanno taaaanto comare attempata... AHHHHHHHHHHHHHH!!!)

venerdì 16 settembre 2011

Un post di pubblica utilità... o perlomeno per la mia amica X!!





Se una carissima amica vi chiama e vi annuncia trionfante che va a vivere col ragazzo in una casa fresca di rogito che cosa le chiedete per prima cosa? In genere, dopo le felicitazioni del caso, le domande saranno del tipo quanto l'avete pagata, in che quartiere è, metri quadrati...al limite, se siamo in fase premestruale, perciò meno pragmatiche e più sentimentali, azzardiamo un "Sei felice?"

Io ho chiesto "Avete il frigo o comunque pensate di comprarlo?". Che può sembrare una domanda cretina, ma non lo è se l'amica in questione è X.
Premessa. Ho conosicuto X il primo giorno di università, ho vissuto con lei per i seguenti tre anni,un appartamento (anzi più di uno) in mano nostra era un azzardo, ma gli ignari padroni di casa non sapevano della nostra inettitudine domestica, e comunque siamo riuscite ad uscirne inddenni (noi e i vicini, fortunatamente!). Sarà stata la lotta comune per la sopravvivenza,ma quei tre anni ci hanno davvero unite e nonostante caratteri diversissimi, la nostra amicizia continua tutt'ora, alla faccia dei km. Ogni occasione è buona per vedereci, e ogni qual volta sono a Roma incastriamo i nostri reciproci impegni per prendere almeno un caffè al volo. Tanto che, poco prima di partorire, l'ho addiritturta accompagnata a farla spesa all' Auchan con la panza che arrivava alle ginocchia. Fine premessa.
Insomma, eravamo al supermercato; mi avvicino alla fila dei carrelli e ne estraggo uno. Ci incamminiamo. Primo reparto:frutta e verdura. Come ogni buona massaia X. prende un sacchetto di plastica, si infila il guantino igienico e sceglie con cura... una zucchina!??!? E che ci fa con una zucchina sola? Ma che fa la pesa pure? Secondo me la bilancia non la misura nemmeno... anzi,no,l'ha pesata... udite udite: 0.32centesimi di zucchina. Poi si avvicina ad una bustina di rucola monodose (saranno stati 30 grammi, più o meno la cena di Titti il canarino), e la butta con suddisfazione in un carrello vuoto e triste.

- Ok, la verdura  ce l'ho... adesso prendiamo anche due mele e due kiwi. Anzi, solo due kiwi... 60centesimi... ok,fatto.Andiamo agli affettati... Si, buongiorno, salve, vorrei un etto di bresaola. Si un etto,grazie. Anzi,un etto scarso...80 grammi vanno benissimo. E anche una rosetta. Ok, perfetto...
In tutto questo io, che avrei mangiato sedutastante un coscio di Prosciutto di Parma e una forma di Trentingrana rompendola a mani nude, la guardo allibita. Una zucchina, due kiwi...ma niente nienta sta a dieta?? Sta matta...Considerando che portala 42,non ne vedo proprio il motivo..forsestasera il suo ragazzo non c'è... oddio ,forse è scappato/rapito/cambiato sesso/lasciato... Sarà inappetenza da malinconia????

-X, scusa, ma stasera sei sola a casa? Vuoi venire a cena da noi?
- NO no, non sono sola... Lui torna tardi ma torna, lo aspetto per cenare perciò facio una cosa fredda... anzi,ora che mi ci fai pensare,meglio posare la zucchina,non vorrei esagerare...
E giuro... lascarta e la posa. 
La mia espressione era vagamente attonita. Mi butto e le chiedo se è tutto ok, mi ricordavo che avesse più appetito in genere.
- Si si tutto ok,è solo che... capisco la tua perplessità, ti chiedo di accompagnarmi a fare la spesa e prendo due cose due, le potevo prendere pure all'alimentare minuscolo sotto casa senza arrivare da Auchan... ecco,la verità è un'altra,Anna ho una confessione da farti.. mi vergogno pure a dirtelo, non lo prendere per strano ma....lui è contrario al frigo!!!

( E come fai a non prenderlo per strano.....)
-HAUUAUAAAUUUAUAUAUAUAUAUAUAUAUAA!!! Ma che vuol dire contrario? Lo è per religione? Per credo politico? Magari non è il suo elettrodomestico preferito ma addirittura è contrario? E' una scelta ideologica? E di che tipo?  Ma come fate col latte? le uova?  Il gelato? Gli avanzi di cibo...L'ACQUA!!

-Bè,è tutto un fatto di organizzazione...sai, compri tutto giusto giusto per la cena della sera,a pranzo non ci siamo mai,colazione al bar...e se mi viene sete di notte... c'è il rubinetto!! (la voce inizia a tremare), poi tutto sommato fa pure bene,si consuma meno energia elettrica,si inquina meno...(le sue certezze iniziano a vacillare, vedoX. che sta per cedere...)..... e le cose fredde in realtà fanno venirela congestione, poi tu svieni li davanti al frigo e magari batti pure la testa... (barcolla, non sa più cosa inventarsi...). ODDIO ANNA HAI RAGIONE,COME SI FA SENZA FRIGO??? MA COME,COME,COME POSSO CONVINCERLO?



(La diffamazione via web può risultare utile secondo voi??? )

Ps.la casa dei due piccioncini è under construction,ma vi terrò aggiornate!









domenica 11 settembre 2011

Like an Englishman in New York


-Signurì...iasìg!!
-signora,mi scusi,non ho capito... forse è il vetro...
-I'  'A  SIG!!
- ??????????????????????
-Devo siggere!! Signorina... devo siggere!  oggi è giorno di siggere...

- Quanto ho sul conto?
- Ha 92,75 euro signora. Quanto ritira?
-  Tutto tranne lo sparecchio...
- Lo sparecchio signora? E che cos'è?
- Come che cos'è..lo sparecchio! Ma non siete di qui?
- No signora,sono di Roma, mi sono trasferitada poco..
- Ah, però parlate bene, normale, come noi..non si sente che siete straniera..

-Allora,signora,mi può dare un documento?
-Un documento,ma ame mi conoscono tutti qui!!
- Sisignora,tutti forse,maiono..mi dispicace ma deve proprio darmi un documento.
E mi porge una patente vecchissima,malandata,unafotoirriconoscibile. 
- Signora,ma questa patente èscaduta nel 1985... 
-Scaduta? signorina scusi ma da quando una patente scade? E seè scaduta perchèio posso ancoraguidare?
(Perhcè nessuno l'ha ancoraarrestata,verrebbe dadire... mavabbè...)

- Deo spedire un pacco.
-Ok,va bene. Mi da il pacco che lo pesiamo e misuriamo?
-Eh ma non ce l'ho qui.
Io basita,lo guardo e spero che lui dica qualcosa.
- Come lo spedisco? Che devo portare?
-Bè,in primis il pacco...poi decidiamo insieme la modalità per inviarlo...
-Comunque è un decoder...
- OK,ma deve comunque portarlo signore...
- Si, boh, ma non è che devo proprio spedirlo...
Io in silenzio.Sempre più basita
- E' che ci sto pensando.... lei che dice? Lo spedisco?
- Signore, è una sua libera scelta...se decide di farlo avrà tutta lamia assistenzama non posso decidere io per lei... (tutto questo con un tono gentilissimo....)
- Ecco,solo in Italia 'ste cose...

(????????????????????????????????????????????)



 Ora. se venite da Roma,dove il dialetto è al massimo un AO' a voce alta, il vero dialetto, qualunque esso sia, sarà per voi sempre una cosa deprecabile o affascinante,a seconda che lo capiate o meno. Per me almeno è così. Stamattina allo sportello ci ho messo più di due minuti buoni (che sono tantiiiiiiiiissimi per uno sportello postalke!!!) per capire cosa volesse la vecchina davanti a me. Lei doveva solo siggere. Che in dialetto abruzzese vuol dire riscuotere. Raccontata la scenetta a mio marito, s'è fatto certe risate che ancora lo sento sgnignazzare in giro per casa....La mia faccia era una specie di enorme punto interrogativo, ero ammutolita (e non è facile farmi rimanere senza paole...), occhi imporanti di pietà che cercavano una via di fuga. Un lampo di genio (e una sbirciata alle carte della signora) mi hanno salvato dal momento d'empasse(e dal linciaggio della folla in fila... ). Nell'altro caso semplicemente non cel'ha fatta. Ho chiesto aiuto alla mia collega, che ridendo sotto i baffi mi ha fatto capire cosa intendesse la vecchina davanti a me. Semplicemente voleva ritirare il grosso della somma e lasciare... gli spicci!! A mente lucida è abbastanza ovvio,ma al termine di un giorno di pagamento pensioni, dopo duemila bollettini e svariate raccomandate, lo sparecchio è un concetto semplicemente troppo vasto. Anche perchè il mio stanco cervellino cercava di capire se la signora fosse un pochino sorda,un pochino ignorante o se Roma fosse stata davvero spostata in un altro stato... Sul tizio del decoder...vabbè... 
NO COMMENT!!
Ma voi capite quanti bocconi amari? :-) Scherzi a parte, sonoproprio questi i momenti più esilaranti,quello che aspetti con ansia,perchè raccontarli in giro fa troppo ridere... o melgio, fa ridere noi sportellisti, magari da fuori sembriamo solo esauriti!!!


giovedì 8 settembre 2011

Mamma apprensiva... parliamone.


Negli ultimi 12 mesi su di me si sono dette fin troppo spesso due  parole: mamma apprensiva. L'ha detto la mia famiglia, mia suocera, qualche amica, una ragazza su un forum, il dottore del pronto soccorso, una vicina di casa. Sono stata un pò sulla  bocca di di tutti, a quanto pare. Ora, io stessa delle volte so di esagerare, ma francamente altrettante volte mi sembra di essere l'unica sana in un mondo di matti. Di fatto apprensiva cosa significa? C'è sempre insita una velata connotazione negativa. Ti dicono apprensiva e tu già pensi rompipalle. Quando in realtà dirlo spesso è una che deve ringraziare la sua buona stella che i figli siano ancora vivi. Porelli... La verità  è che tutti possono diventare genitori, anche se sincermante non credo che tutti debbano necessariamente farlo.Non che preoccuparsi molto debba significare per forza essere un bravo genitore,ma neanche disinteressarsi ( per ignoranza, per carattere,  pigrizia, impegni e chissà quale altro motivo...) ti rende il genitore dell'anno.Per lo meno si facessero gli affaracci loro, allevassero i figli come meglio credono e non sputassero sentenze. No, vabbè, modero i termini, se no mi becco pure della stronza.
La verità è che mia figlia mi sembra così fragile e che i problemi possono essere  così tanti che spesso mi manca davvero il fiato,pur di saperla tranquilla,beata esana mi farei operare senza anestesia a giorni alterni. Ma non è  in atto un baratto con Dio o chi per lui, perciò devo solo impegnarmi a  scacciare un pò di (sana) ansia mammesca, prevenendo più possibile i problemi. Perchè dico questo. Perchè l'altra sera la corsa al pronto soccorso me la sarei risparmiata volentieri, ma Tatina ha deciso di saper camminare (cosa palesemente non corrispondente allarealtà) e si è lanciata sul rettilineo divano-tavolo del soggiorno a tutta velocità. Finendo irrimediabilemente  per far incontrare la sua fronte delicata con uno spigolo. L'unico fottutissimo (mi si perdoni per l'espressione colorita) spigolo di casa non protetto. Era ovvio, dovevo aspettarmelo.E giù pianti, lacrimoni e un bel ficozzo sulla fronte, prontamente rientrato grazie al ghiaccio. Da li al momento in cui eravamo in ospedale saranno passati forse8 minuti. Ero preoccupata, non aveva mai pianto così forte, rimanendo in apnea per lunghiiiisimi secondi... Non vuol dire essere apprensivi oltreognimodo,nonvuol dire che da orain poile toglierò il fiato per lemie ansie e le mie paure,non vuol dire che ingigantirò ogni piccolo incidente.Sono semplicemente una mamma preoccupata per la prima brutta caduta della figlia, che nel dubbio si è fatta un giro in pronto soccorso. STOP.
"Signora,che sarà mai, i figli si fanno grandi con le cadute...lei è un pò apprensiva!"
No tesoro, sono un pò manesca, e se non ti togli da davanti tu e la tua aria supponente del cacchio ti faccio vedere pure quanto. La tua bella divisa candida da infermiera te la imbratto tipo tela espressionista e la prossima paziente in accettazione sarai tu per trauma cranico. Ecco cosa dovevo rispondere, ma in quel momento ero troppo avvilita, piena di sensi di colpa, preoccupata,stanca. Ma giuro, il prossimo che se ne esce con questa storia dellla mamma apprensiva la paga per tutti e- lo- faccio- nero.

ps. Le varie volte che le mie "IMMOTIVATE" preoccupazioni mi hanno fatto esporre mi sono ritrovata:
  • tatina ricoverata per ittero;
  • Tatina col divaricatore per le gambine;
  • In ospedale per togliere la colecisti (mia,fortunatamente...)
Avrò FORSE avuto ragione???????? Mica perchèmia piace averla, maperchè se mi preoccupo c'è un motivo! Comuqnue stavoltasono  stata contentissima di avere torto: Tatinasta benissimo e lotta ancora con noi.

ps. verrano i post divertenti (ne ho uno in dirittura di arrivo sulle scenette da sportello postale....) e quelli romantici... ma oggi sto nera!!!!

sabato 3 settembre 2011

vicini e arrosticini





Lunedì è venuta a trovarmi la mia amica X. La santa donna si è sparata 300 km in 12 ore per stare un pò con me e Tatina, io per festeggiare l'evento di avere una faccia amica con cui parlare per più di 3 minuti netti la sera prima ho cucinato fino a tardi; volevo ottimizzare i tempi, in modo da passare le ore tra chiacchiere e passeggiate e non tra fornelli e tavola da apparecchiare. Per questo, e memore che lei è un filo complicata nel mangiare,ho optato per un vegetarianissimo cous cous, una parmigiana light e un pò di frutta. La verità è che quando qualcuno affronta lo sbattimento del viaggio per me e viene fin qui  sono così contenta che cerco di rendere il loro soggiorno, per breve che sia, il migliore possibile, nella speranza che vogliano tornare. Si lo so, fa molto " sono sempre sola e il primo che mi fa un sorriso non lo mollo".  ma non èsolo colpa mia (o si?): un pò il tempo che sfugge, un pò le occasioni che mancano mancano e un pò perchè il popolo abruzzese, nonostante mille qualità,è un pochino chiuso, almeno in un primo momento; solo che questo primo momento può trascinarsi per moooooolto tempo....

In effetti, ma come si fa amicizia? Ci si abborda,come con il belloccio di turno? Si fanno giochi di sguardi, battute, si creano occasioni di ritrovo? Io ho perso la mano, le poche amicizie che ho fatto nella vita sono venute spontaneamente e me le sono tenute strette; stupidamente pensavo che non me ne serivssero altre, anche se ormai siamo divisi da 150 km abbondanti. Cosa pensavo,che staccando da lavoro sarei partita per Roma per arrivare giusto in tempo per l'aperitivo?Oddio,in tutta onestà si, lo pensavo e l'ho pure fatto, ma ora come ora mi ritrovo uno scricciolo di 10 Kg e 77 cm che non gradirebbe due ore di macchina solo per sbavare un tozzo di pane intorno ad un tavolo da bar. Ma tant'è, si cambia. Il io nuovo obiettivo è decisamente quellodi aumentare il mio giro, in virtù del fatto che una ragazza di 30 anni con figlia a carico dovrebbe avere per legge  qualcuno con cui prendere il caffè a non più di 10 km di distanza. Ultimamente è tale la mia voglia di chiacchierare (e chi mi conosce sa bene di cosa parlo...) che sono riuscita ad attaccare bottone con la cassiera del bar, la cassiera del supermerato, il farmacista e pure la vecchietta 78enne che fa jogging ( si avete capito bene....) alla stessa ora della mia passeggiata serale con Tatina. Anzi, pure con mia suocera. Che per quanto sia una gran brava persona, non può certo diventare la mia amichetta del cuore..
Tutto questo per dire cosa... che stasera abbiamo accettato di andare all'annuale cena condominiale , che si tiene puntualmente sotto le finestre della mia camera da letto il primo sabato di settembre. Sono tre anni che per un motivo o l'altro decliniamo puntualmente l'invito, ma tre girno fa,in un momento di euforia, abbiamo dato la nostra quota, fiduciosi che che Tatina in mezzo agli altri bimbi si sarebbe distratta e avremmo cenato tranquilli. Per la verità subito dopo ho iniziato a nutrire qualche dubbio ma mi sono fatta coraggio. Stasera alle otto eravamo pronti, lindi e pinti, Tatina anche ben rifocillata. Siamo scesi in giradino, ho cercato di mettermi vicino a delle ragazsze più omeno della mia età,non sono molte e fanno già comunella tra loro,ma speravo di potermi inserire brillantemente, tutto sommato sono una persona gradevole.... speravo...  
Tempo dieci minuti e io e il Bepi eravamo a darci il cambio: uno passeggiava con la pargoletta in braccio intorno al palazzo e l'altro mangiava due arrosticini e un pezzo di pane e poi.. cambio!! Così per un'ora.  Dopo di che mi sono girata un pò le palle, ho preso la bimba e sono salita su per farla dormire. E infatti ora dorme beata nel suo lettino, io approfitto per fare i piatti, stendere e scrivere un post... un bella differenza col programma iniziale! Mi ripeto come un mantra "verrano tempi migliori, verranno tempi migliori"... Ma stasera il giramento di balls è gustificato..E lui??  E? ancora giù  a chiacchierare, almeno uno dei due si svaga. Due genitori esauriti non servono a nessuno ma....io un pò rosico. Ecco, l'ho detto,non mi fa onore, sono una merda di donna, ditelo... ma io rosico. ROSICO.
verrano tempi migliori verranno tempi migliori verranno tempi migliori... oooooooooohhhhhhhhhhmmmmmmmmmmm...
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