lunedì 19 settembre 2011

Teoria e Pratica del manzo ammaestrato





Ieri sera la mia mano destra ha deciso di accendere la tv e guardare i canali che vanno dal 101 al 109, corrispondenti, per i non skyizzati, alla comunissima tv digitale. Genericamente, a parte qualche rarissimo film o evento sportivo, non mi soffermo mai su questi canali. Le poche cose che ho visto (apprezzandole) risalgono forse al lontanissimo '92, quando Bonolis conduceva ancora Bim Bum Bam  (e i bambini guardavano cose da bambini e non da piccoli adulti schizzati) o al massimo all'estrazione dell'epifania della lotteria italiana (sognare non fa mai male...). 

Ma ieri sera no. Sarà stata la stanchezza, la pigrizia mentale, un buona dose di autolesionismo,  ma ieri sera ho visto Miss Italia.
Ora, io qualche anno fa avrei probabilmente fatto un mesto e sconfortato confronto con le fanciulle in tv, convenendo, dopo lo scoramento iniziale, che tutto sommato 'sti pali della luce in giro non si vedono granchè e che comunque potevo trovare il mio posto al sole. Amen.
Stavolta, sarà la maternità, la soglia dei trent'anni, il BSE o la CO2 nell'aria, ma la prima impressione che ho avuto è stata quella di una mandria di manzi addestrati falsamente euforica. Io capisco l'emozione, io stessa a volte,se sotto stress, riesco a sbagliare  nome e cognome, ma' ste benedette figliole si saranno preparete due cose da dire o no? Una presentazione di 20 o 30 parole che non comprenda risatine isteriche  ,occhi da maniaco ossessivo-compulsivo e frasi fatte. Per carità, rare portatrici sane di cervello c'erano, anzi,magari lo sono tutte (si spera...), ma la resa era veramente  pessima. Mi chiedo se sia per il format estremamente impostato, tale da far sembrare cretina pure la Rita Levi Montalcini, l'ansia da palcoscenico, o l'eccessvia aspettativa che si ripone in queste manifestazioni,ma io, da mamma, ieri sera mi sono chiesta se avrei appoggiato COL CUORE mia figlia davanti alla sua voglia di partecipazione, o se l'avrei fatto per "dovere di madre". In tutta franchezza non mi va giù vedere Tatina, in un futuro remoto, tra altre 99 ragazze con lo sguardo sveglio della mucca che guarda il treno passare..
Sono io troppo terra terra da non credere nel sogno di queste reginette di bellezza? 

(ps. autocritica: niente niente me sto a fa vecchia? Parole come fanciulle o benedette figliole fanno taaaanto comare attempata... AHHHHHHHHHHHHHH!!!)

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