giovedì 8 settembre 2011

Mamma apprensiva... parliamone.


Negli ultimi 12 mesi su di me si sono dette fin troppo spesso due  parole: mamma apprensiva. L'ha detto la mia famiglia, mia suocera, qualche amica, una ragazza su un forum, il dottore del pronto soccorso, una vicina di casa. Sono stata un pò sulla  bocca di di tutti, a quanto pare. Ora, io stessa delle volte so di esagerare, ma francamente altrettante volte mi sembra di essere l'unica sana in un mondo di matti. Di fatto apprensiva cosa significa? C'è sempre insita una velata connotazione negativa. Ti dicono apprensiva e tu già pensi rompipalle. Quando in realtà dirlo spesso è una che deve ringraziare la sua buona stella che i figli siano ancora vivi. Porelli... La verità  è che tutti possono diventare genitori, anche se sincermante non credo che tutti debbano necessariamente farlo.Non che preoccuparsi molto debba significare per forza essere un bravo genitore,ma neanche disinteressarsi ( per ignoranza, per carattere,  pigrizia, impegni e chissà quale altro motivo...) ti rende il genitore dell'anno.Per lo meno si facessero gli affaracci loro, allevassero i figli come meglio credono e non sputassero sentenze. No, vabbè, modero i termini, se no mi becco pure della stronza.
La verità è che mia figlia mi sembra così fragile e che i problemi possono essere  così tanti che spesso mi manca davvero il fiato,pur di saperla tranquilla,beata esana mi farei operare senza anestesia a giorni alterni. Ma non è  in atto un baratto con Dio o chi per lui, perciò devo solo impegnarmi a  scacciare un pò di (sana) ansia mammesca, prevenendo più possibile i problemi. Perchè dico questo. Perchè l'altra sera la corsa al pronto soccorso me la sarei risparmiata volentieri, ma Tatina ha deciso di saper camminare (cosa palesemente non corrispondente allarealtà) e si è lanciata sul rettilineo divano-tavolo del soggiorno a tutta velocità. Finendo irrimediabilemente  per far incontrare la sua fronte delicata con uno spigolo. L'unico fottutissimo (mi si perdoni per l'espressione colorita) spigolo di casa non protetto. Era ovvio, dovevo aspettarmelo.E giù pianti, lacrimoni e un bel ficozzo sulla fronte, prontamente rientrato grazie al ghiaccio. Da li al momento in cui eravamo in ospedale saranno passati forse8 minuti. Ero preoccupata, non aveva mai pianto così forte, rimanendo in apnea per lunghiiiisimi secondi... Non vuol dire essere apprensivi oltreognimodo,nonvuol dire che da orain poile toglierò il fiato per lemie ansie e le mie paure,non vuol dire che ingigantirò ogni piccolo incidente.Sono semplicemente una mamma preoccupata per la prima brutta caduta della figlia, che nel dubbio si è fatta un giro in pronto soccorso. STOP.
"Signora,che sarà mai, i figli si fanno grandi con le cadute...lei è un pò apprensiva!"
No tesoro, sono un pò manesca, e se non ti togli da davanti tu e la tua aria supponente del cacchio ti faccio vedere pure quanto. La tua bella divisa candida da infermiera te la imbratto tipo tela espressionista e la prossima paziente in accettazione sarai tu per trauma cranico. Ecco cosa dovevo rispondere, ma in quel momento ero troppo avvilita, piena di sensi di colpa, preoccupata,stanca. Ma giuro, il prossimo che se ne esce con questa storia dellla mamma apprensiva la paga per tutti e- lo- faccio- nero.

ps. Le varie volte che le mie "IMMOTIVATE" preoccupazioni mi hanno fatto esporre mi sono ritrovata:
  • tatina ricoverata per ittero;
  • Tatina col divaricatore per le gambine;
  • In ospedale per togliere la colecisti (mia,fortunatamente...)
Avrò FORSE avuto ragione???????? Mica perchèmia piace averla, maperchè se mi preoccupo c'è un motivo! Comuqnue stavoltasono  stata contentissima di avere torto: Tatinasta benissimo e lotta ancora con noi.

ps. verrano i post divertenti (ne ho uno in dirittura di arrivo sulle scenette da sportello postale....) e quelli romantici... ma oggi sto nera!!!!

2 commenti:

  1. Cara Anna, ti leggo e non hai idea di quanto mi fa strano, pensare che ti rispondo da un blog, quando per 5 anni (mammia mia quanti!) abbiamo condiviso, a qualche banco di distanza, ansie e paure da interrogazione liceali:)
    Non sono mamma, non sono sposata, e vivo ancora nella grande (e sempre più insopportabile!) città, eppure leggo tra le tue righe un'immagine 'femminile' che mi piace molto.
    Una mamma, certo, ma anche una lavoratrice, una amica, una compagna, una sorella, e, come dimenticarlo, una figlia:)
    Ti districhi tra i ruoli con molta leggerezza, e sincerità.
    Per questo è bello leggerti.
    Il tentativo di approccio con altri homo sapiens alla festa di condominio, alla ricerca di un sano 'chiacchiericcio' è stato tragicamente comico:)
    Comunque non vorrei modificare il senso del blog,
    ergo ti rispondo alla questione 'ansia'.
    Te lo diranno, sempre, tutti.
    E io credo che il motivo prescinda dall'essere effettivamente ansiosi o apprensivi.
    E' uno stereotipo, quello della madre italiana ansiosa, di cui purtroppo non ci si libererà facilmente.
    Tanto per fare un cappello 'sociologico':)
    Quindi un po', devi stare al gioco, secondo me.
    Come quando sei single e ti chiedono 'come mai???' e tu vorresti rispondere come in quel film..'boh..sarà perchè ho un paio di cesoie sotto la gonna?'..:)
    Ma cosa più importante: il tuo buon senso.
    L'apprensione, secondo me, è un meccanismo istintivo innato, e sacrosanto.
    Se mio figlio sanguina, o non respira, faccio bene a preoccuparmi.
    Poi chissene frega che al Pronto Soccorso se non hai perso 10 litri di sangue e ti penzola il braccio, spaccato, dalla spalla, ti assegnano un 'triage' bianco avorio: tu mica lavori al PS.
    Quella che può risultare a volte dannosa è l'apprensione eccessiva, ma per quella, ci sarà tua figlia a rimproverarti, a tempo debito:)
    Ps. quest'estate, dopo 3 giorni di 'prurito agli occhi' mia madre ha insistito perchè 'corressimo' al pronto soccorso..
    vuoi mettere???
    un caro saluto,

    chiara a.

    RispondiElimina
  2. Ehi Chiara! E' vero,è strano risponderti qui,soprattutto perchè genericamente come "interlocutore ideale" mi immagino una faccia sconosciuta,anche per poter scrivere liberamente... ma è bello anche immaginare chi c'è dietro lo schermo,soprattutto quando ti fa una recensione positiva e sai quanto vale.
    Comunque, avero il sentore che questo post avrebbe scatenato qualche riflessione e qualche commento,tanto più perchè,visto in un senso più ampio,non parla strettamente di mamme, ma di stereotipi. Uno può essere sposato,single,mamma,lavoratrice,disoccupato, stai pur tranquillo che qualcuno ha già trovato la deifinizione per te: come se dare un'etichetta bastasse a definirti in toto. Soprattutto perchè poi 'ste naledette etichette vengono quasi sempre da quacuno che al massimo ci dice buongiorno e buonasera e di noi sa un bel niente. Single? Ah,o sei troppo libertina o sei acida e nessuno ti vuole; mamma?Devi essere sempre flice,circondata da un'aura di dolcezza e appagamento anche quando tuo figlio ti fa passare l'ennesima nottata in bianco tra urla e capricci otivomita sul vestito bianco primadi andarein ufficio. Non lavori? Non ne parliamo... brutta sfaticata,altro che crisi globale!
    Potrei continuare ancora molto,forse perchè le categorie le ho attraversate tutte,ma,devo essere sincera,gli stereotipi che girano intorno al "concetto mamma" sono quelli che mi vanno più stretti. (Anche perchè è una sfera così intima che spesso evito di trattare anche nel blog,se non di sfuggita... )
    Come se poi fossimo zucchine al supermercato:puoi essere solo quello,non anche melanzana o zucca. Invece,come dici tu io,e non solo io, sono mamma,donna,lavoratrice e tanto altro... e sono contenta che dal blog tutto questo emerga, lo scopo era proprio quello. Oltre a quello di far sentire un pò la mia voce,visto che solo ora,a trent'anni suonati, ho imparato a tirarla fuori. Blogterapia? FOrse,non voglio dargli un peso troppo grande,sono solo due cavolate scritte in momenti di pace domestica,ma il riscontro positivo che mi stanno dando mi ripaga... e poi vuoi mettere lo sfogo? Li per li al dottore del PS non ho saputo dir nulla,preoccupata com'ero,ma averlo strapazzato via web mi ha dato taaaanta soddisfazione!!!
    Un abbraccio,spero continuerai a leggermi e commentare
    Anna
    ps.sto ancora ridendo per la battuta delle cesoie... ti prego dimmi che hai risposto davvero così!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...