lunedì 27 giugno 2011

cose di casa... o di case?

(Immagine liberamenta tratta dal web)

Nonostante la non veneranda età, ho al mio attivo il cambiamento di 5 case. Eh si, cinque case e cinque traslochi.  Ciqnue traslochi fai da te, per giunta. Chi ne ha esperienza sa di cosa parlo. E sa che so' dolori.
Ho studiato fuorisede per un certo periodo di tempo, nella ridente località di Eccheccavolo!, espressione colorita che mi sfuggi alla vista delle graduatorie per l'ammissione all'università: ero passata, ma a 150 km da casa, in una cittadina di neanche 10.000 abitanti. Inizio a pensare che la metropoli non faccia per me, il Destino (o la sfiga?!) mi porta sempre lontano dalla mia matissima città natale... 
La prima mia esperienza di vita in solitaria l'ho fatta sul cucuzzolo di un colle,lontanissimo da tutto e tutti: una casetta indipendente a poco prezzo aspettava di fare da sfondo alle mie fatiche di matricola universitaria. Adoravo quella casa. Sembrava di vivere in una baita, col camino in legno, i muri spessi, le finestre coi merletti,la vista sul Parco Nazionale... Ogni mercoledi sera invitavo i miei amici, il menu era fisso, una grigliata di ciccia e un pò di birra,gli invitati invece erano a rotazione.
L'anno dopo una feroce botta di  fortuna mi fece trovare un appartamento appena ristutturato in centro, divevo la spesa con una delle miei migliori amiche e la cosa ha contribuito a farmi apprezzare ancora di più la situazione. Non ero fatta per vivere sola solettta... e poi ero in centro!!certo,era sempre il centro di una piccola città ma era comunque piacevole vivere ad un passo dal cinema,dallo "struscio" sulla strada princiapale, dai negozietti e dal mercato del giovedi. Diciamo che gli aperitivi a forza di Campari orange non hanno aiutato la mia carriera univeersitaria..,ma tra tutti è l'anno in cui davvero mi sono divertuta di più nella vita...
L'ultimo tribolato anno di università è stato tribolato anche per la casa, un rudere talmente rudere che una volta io e le mie coninquiline,rimaste fuori di casa, abbiamo rotto la porta con le sole mani... e così è rimasta per il restante mese e mezzo di corso! Una catapecchia cadente e muffita: dentro uno sportello trovammo una specie di spuma gigante, una sorta di blob chiaro, forse un lievito stracresciuto, appartenente all'inquilina porecedente... considerate che la casa era sfitta da almeno un anno,altro che allergie... ho rischiato l'ebola!
Insomma, di  catapecchie ne ho viste. E il primo anno di convienza col Bepi non ha avuto una casa tanto migliore come scenario... però a quella sono affezionata. Quando l'abbiamo visitata per la prima volta non eravamo rimasti colpiti, anzi, avevamo anche fatto ricorso alla nostra frase segreta, frase che, una volta pronunciata,bollava come da scartare l'appartamento in questione senza farlo intendere all'omino dell'agenzia. Ma poi,tornati a casa,qualcosa ci ha fatto cambiare idea... non lo so,forse era semplicemente destino, ma ho ricordi bellissimi delle sere passate col Bepi sul divano, le cenettte sul rumorosissimo terrazzo, la scarpinata per arrivare alla macchina,i giretti inei paraggi  le domenichepighe,la vista della neve sul centro storico dalla camera da letto...
Last but not the list,la mia casa attuale. Che dire? La adoro. Anche se ci vivo solo da due anni.. Appena entrati il nostro arredamento consisteva nella Signora Cucina (unico sfizio vero della casa... non ho badato a spese!), una stampella da negozio per i vestiti, due scatoloni per le cose da bagno, una scrivania (di quando andavo al liceo... e non era l'anno prima!) su cui poggiavamo la tv e un tavolo da esterno pagato 19,90 euro come tavolo da pranzo. Ora come ora è quasi del tutto arredata... si,si,lo so,in corridoio ci sono ancora le lampadine che penzolano,ma ogni volta che decido di attaccare le plafoniere succede sempre qualcosa,ora cone ora le lascio da parte,portassero sfiga!! Il mio angolo preferito? Dove sono ora, rintanata in un angolo del divano, pc sulle ginocchia e schiena sul muro. E' proprio da questo angolino che ha preso vita il blog,mi vedevo a scrivere tutte le sere (seeeeee.magari!!!)nel mio angolino  ... perciò tutta sta tirata sulle case aveva questo scopo. Sui monti con Anna è nato così....

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